È finalmente arrivato il tempo del cambio di stagione, il momento ideale per rivoluzionare non solo lo spazio nell’armadio ma anche qualche abitudine e per compiere piccole azioni e scelte di sostenibilità.

L’estate è in arrivo con le sue giornate di sole e le sue serate calde: addio cappotti, giacchini e maglie di lana, è giunto il tempo di fare spazio nell’armadio e di farlo in modo sostenibile. Perché l’occasione del cambio di stagione, quando si parla di abbigliamento, porta con sé non solo l’opportunità di una rivoluzione a livello di spazi nelle nostre case, ma può rappresentare anche un cambio improntato ad azioni di sostenibilità. Innanzitutto, cambiare stagionalmente il guardaroba è essenziale per utilizzare al meglio tutti i vestiti che si hanno in casa. Si tratta cioè di un compito che ci rende più pratici e che ci farà risparmiare tempo nel vestirci: ad esempio, se ogni volta che apri l’armadio non riesci a trovare nulla da indossare, significa che qualcosa nella tua organizzazione o nel tuo metodo non funziona.

Il primo passo per cambiare facilmente il tuo armadio è svuotarlo: tira fuori tutti i vestiti e gli accessori e ricorda che questo è il momento per fare una pulizia approfondita non solo a livello fisico, eliminando polvere e riponendo nuovi deodoranti naturali al suo interno, ma anche alleggerendo l’armadio attraverso una selezione di quello che contiene. Così saprai esattamente quali vestiti hai, in quali condizioni sono e qual è il loro volume. La cosa normale è che troverai capi o accessori che non sapevi nemmeno di avere più, la cosa più entusiasmante è che potrà essere un’occasione per rivedere il tuo stile da una parte, e le tue scelte di acquisto sostenibile dall’altra. In questo senso, prenditi del tempo per guardare le nuove collezioni di brand sostenibili: ti consigliamo di dedicare qualche giorno alla semplice ricerca, al salvataggio di idee e al confronto di prezzi e caratteristiche. Stabilisci un budget e investi prima nei bisogni, innanzitutto cercando di sostituire ciò che scarterai e indirizzando i nuovi acquisti verso capi di migliore qualità, che soddisfino i massimi criteri di sostenibilità come l’utilizzo di materiali organici o riciclati, il commercio locale e quello equo e solidale, che includano il rispetto di un’etica sostenibile sia in termini ambientali che sociali.

A questo punto, dividi i vestiti per categorie selezionandoli tra quelli che butterai, quelli che conserverai per la prossima stagione e i vestiti che rimarranno nell’armadio per essere utilizzati nella stagione in corso. Si dice che se un capo non viene indossato per due anni di seguito, allora non ci appartiene più, magari può aiutarti a non conservare tutto… Inizia a buttare i capi che sono usurati e non hanno possibilità di riparazione, o che non ti piacciono più: ti consigliamo di mettere questi vestiti in una borsa e di donarli a organizzazioni no-profit che li riciclano destinando il ricavato a progetti sociali.

Dopo aver tolto gli abiti vecchi, le borse e gli altri accessori che non usi più, seleziona e metti da parte i vestiti che non corrispondono più alla tua taglia, o perché troppo piccoli o troppo grandi, e cogli l’occasione per farli adattare alle tue nuove misure, se possibile, o di regalarli. Puoi anche venderli come abbigliamento di seconda mano attraverso le tantissime piattaforme che stanno inondando questo tipo di mercato on line. Insomma, prova a dare a questi capi una seconda possibilità.

E finalmente è arrivato il momento di riporre gli abiti che non indosserai più nella stagione in corso ma che saranno conservati per il prossimo inverno. Puoi riporli in un armadio soppalcato, sotto un divano o nei vari contenitori: se sono capi che occupano molto spazio come piumini o piumoni, meglio utilizzare la tecnica del sottovuoto, che aiuta a risparmiare spazio e a mantenerne la qualità, quindi a farli durare nel tempo.

A questo punto, l’ultimo passo del cambio guardaroba è rimettere al loro posto i vestiti che resteranno.

Avendo più spazio, potrai organizzare il tuo armadio come se fosse quello di un set di moda. Per fare questo, ti consigliamo di appendere camicie, camicette, vestiti, caftani, giacche e qualsiasi capo che si stropicci facilmente sulle grucce e di raggrupparli per cromatismi. Il resto degli indumenti come maglie, top, denim, gonne e altro ancora possono essere piegati verticalmente e riposti nei cassetti del tuo armadio. Un altro consiglio è quello di destinare un unico ripiano o cassetto per gli indumenti sportivi: questo semplice gesto ti farà risparmiare tantissimo tempo.