Alberto, siamo a settembre e come ogni anno questo mese rappresenta un momento ideale per fare nuovi propositi in termini di benessere fisico e abitudini positive. Ci riusciremo?

L’estate sta ormai volgendo al termine e tra noi c’è chi ha trascorso questo periodo di pausa e vacanza in maniera attiva, praticando sport come la bicicletta, il tennis, il nuoto, il surf, lo yoga, e c’è chi, invece, ha scelto questo momento per praticare l’ozio e il relax, magari comodamente sdraiato in riva al mare o a bordo piscina. Dal mio punto di vista, entrambe le scelte hanno risposto a obiettivi di benessere personale. Quali sono i buoni propositi? Ritengo che siano proprio gli obiettivi, piccoli o grandi, che ognuno di noi è in grado di darsi, e che rappresentano la corrispondenza oggettiva del nostro benessere, quello di cui abbiamo realmente bisogno per stare bene con noi stessi e con il nostro corpo. Faccio un esempio: siamo tornati un po’ in sovrappeso dalle vacanze e questo ci crea disagio? Ci fisseremo un obiettivo estetico o funzionale e cercheremo di tornare alla migliore condizione fisica possibile senza mettere in atto sforzi estremi, ma creandoci un programma mirato a raggiungere quell’obiettivo. L’importante è stabilire sempre un tempo in cui iniziare e un tempo in cui finire il mantenimento di un comportamento più “rigido” del normale dal punto di vista alimentare, di stile di vita e attività fisica. L’equilibrio è l’elemento fondamentale per stare bene e vivere positivamente.

Che cosa significa per te la parola benessere?
Mi ricollego al precedente tema: per me il benessere è la combinazione di più elementi salienti che determinano la qualità della propria vita. Intendo dire che per raggiungere un grado di benessere medio-alto e costante dobbiamo lavorare su molteplici aspetti e mantenerli in equilibrio. Il primo è sicuramente lo stile di vita che scegliamo, a cui si affianca l’aspetto nutrizionale: perché noi siamo realmente quello che viviamo, ma soprattutto siamo quello che mangiamo. In terza istanza, è scientificamente risaputo che una vita attiva, dedita all’esercizio fisico e allo sport – non importa a che livello venga praticato – generi una corretta produzione di serotonina e dopamina, i cosiddetti ormoni della felicità o elisir di serenità. Solo mantenendo un’attenzione costante su questi tre aspetti il nostro benessere può raggiungere livelli ottimali.

In che consiste una routine positiva?
Personalmente, per routine positiva intendo innanzitutto essere in grado di pensare lucidamente e dotarsi degli strumenti che ci permettano di esprimere e alimentare le nostre energie in modo costruttivo. La mente, così come il corpo, si rigenera con il sonno, quindi direi che la routine positiva debba partire proprio da una dormita rigenerante che ci ponga nelle condizioni ideali per affrontare gli impegni quotidiani. E per questo è necessario anche ricaricare i serbatoi con le giuste energie: direi che una prima colazione che veda protagonisti carboidrati, proteine e grassi faccia sicuramente parte della mia routine positiva. Non può mancare il vivere con passione e in modo costruttivo i momenti liberi che ci dedichiamo. Mantenerci sani significa essere in movimento, assecondare i cambi determinati dalle varie fasi della vita, significa scoprirsi, e lo sport è uno strumento che ci mette in contatto con la nostra essenza più autentica, sorprendendoci spesso in positivo.

I consigli per iniziare la stagione autunnale al massimo delle energie.
L’autunno è un momento dell’anno contraddistinto da una riduzione delle temperature e delle ore di luce: è fisiologico durante questo periodo avere delle sensazioni particolari come l’aumento dell’appetito o la sensibile diminuzione delle attività metaboliche. Il mio consiglio è quello di praticare esercizio fisico nelle prime ore del giorno, in palestra ma anche in casa, con programmi mirati e studiati a seconda degli obiettivi personali, e vivere il tempo libero all’insegna di attività che possano svolgersi quanto più a contatto con la natura per godere dei colori e delle atmosfere che l’autunno sa darci. E parlando di tavola, direi che la produzione ortofrutticola che segna questa stagione sia ricca di alimenti che ci aiutano a mantenere una dieta bilanciata e all’insegna della freschezza, per cui ne approfitterei.