A Misura di Due Ruote Sostenibilità

A Misura di Due Ruote

Respirare. Guardare. Provare. Ascoltare. Gustare: tutti i sensi sono coinvolti nell’andare in bici nella natura.

APPENNINO BIKE TOUR

MISURA PER LA CICLOVIA DELL’APPENNINO: UNIRE L’ITALIA CON LE DUE RUOTE

Il cicloturismo è la riscoperta di sé stessi, del proprio corpo, dei propri ritmi, del proprio benessere fisico e psicologico. Ed è anche la scoperta di luoghi fuori dalle grandi strade di comunicazione, della loro storia e dei loro paesaggi. Vuol dire viaggiare a emissioni zero: non si producono inquinamento e gas di scarico che provocano la crisi climatica. La bici è lo strumento di uno spostamento “slow and deep”, lento e profondo.

Respirare. Guardare. Provare. Ascoltare. Gustare: tutti i sensi sono coinvolti nell’andare in bici nella natura. E Misura da sempre attenta al benessere delle persone ha contribuito al grande viaggio lungo gli Appennini con un progetto innovativo e articolato iniziato nel 2021.

44

44

tappe da Nord a Sud

 3100 km

3100 km

dalla Liguria alla Sicilia

+ di 300

+ di 300

Comuni attraversati

26

26

Parchi e aree protette

A Misura di due ruote 2023

CicloAppennina – La green fondo Misura

CicloAppennina – La green fondo Misura

Più si pedala e più alberi si piantano. È questo il cuore della CicloAppennina, la prima pedalata mai realizzata in Italia che ha legato simbolicamente i chilometri percorsi dai partecipanti alla produzione di alberi per riforestare il Paese. L’evento, promosso da Misura con Legambiente, ViviAppennino e Appennino Bike Tour, si è tenuto lo scorso 18 giugno a L’Aquila, città che ha ritrovato la bellezza di un tempo dopo il sisma del 2009 e che rinasce nel segno della sostenibilità e della bellezza.

DALLA CICLOAPPENNINA I BOSCHI PER IL FUTURO

DALLA CICLOAPPENNINA I BOSCHI PER IL FUTURO

Unico vincitore l’ambiente. La CicloAppennina è stata una gara non competitiva, aperta a tutti, realizzata in collaborazione con RCS Sport and Events, lo stesso organizzatore del Giro d’Italia. Si è articolata su un percorso ad anello di 40 e 70 km, che segue un tratto del tracciato della Ciclovia dell’Appennino, snodato su stradine asfaltate a bassa intensità di traffico attaverso alcuni dei paesi più belli dell’Abruzzo, da San Demetrio ne’ Vestini a Caporciano, e poi Bominaco, Fagnano Alto, Villa Sant’Angelo, piccoli centri d’origine medievale che impreziosiscono un percorso, stretto fra la piana di Navelli e la Valle Subequana, circondato da ben tre parchi: del Gran Sasso, del Sirente Velino e della Maiella. Alla partenza della CicloAppennina ogni partecipante ha avuto in dotazione delle “foglie” di cartone che ha depositare in appositi contenitori lungo il percorso. Ogni foglia corrisponde a un numero di alberi che nasceranno in Italia.

A Misura di due ruote 2022

UNA GRANDE NOVITÀ PER LA CICLOVIA DELL’APPENNINO

CicloAPPennino – Un App per viaggiare in bici e conoscere le bellezze del territorio

CicloAPPennino è gratuitamente  sia dagli store Apple e Google Play, sia inquadrando il QRcode che si trova nei nuovi pannelli collocati presso le postazioni ciclo-officina.

Grazie a questa app, la più grande ciclovia d’Italia è a portata di smartphone e con un semplice click il cicloturista può avere info su oltre 300 punti di interesse che si incontrano lungo il tracciato divise per categorie: arte e cultura, paesaggi e borghi, curiosità del territorio, meraviglie della natura e bontà della tradizione. Allo stesso tempo si potranno trovare anche info sulle caratteristiche tecniche del percorso, inclusa l’esatta localizzazione delle 44 colonnine ciclofficina/ricarica installate in ogni tappa. E poi notizie di eventi e curiosità integrate progressivamente sulla base delle novità quotidiane e le indicazioni che arriveranno dalle amministrazioni locali e dalle associazioni sui territori

A Misura di due ruote 2021

Colonnine di ricarica lungo la Ciclovia Una maniera semplice per difendere l’ambiente

Colonnine di ricarica lungo la Ciclovia

Le ciclovie più famose d’Europa si caratterizzano non solo per il tracciato ben segnalato e protetto ma anche e soprattutto per infrastrutture pensate per la mobilità su due ruote. Un elemento essenziale ancora piuttosto carente nel nostro paese. L’impegno di Misura nel 2021 è stato per colmare questa lacuna e dotare la Ciclovia dell’Appennino, unico caso in Italia, di un servizio costante per l’assistenza ai cicloturisti.

Una colonnina per riparare le bici e ricaricarle, una rastrelliera, alcune sedute, un pannello informativo per orientarsi. Sono questi gli elementi essenziali del punto sosta attrezzato Misura, collocato in ognuna delle 44 tappe della Ciclovia dell’Appennino, al centro del paese, nei luoghi concordati con le amministrazioni locali. Si tratta di una colonnina dotata di ogni attrezzo utile per una manutenzione di emergenza: una ruota sgonfia, o per sostituire una camera d’aria, se una vite del manubrio si è allentata o il tubo della sella è troppo basso. La colonnina è dotata anche di quattro postazione di ricarica per le e-bike. È segno concreto dell’impegno di Misura per un paese più sostenibile e avanzato.

La Ciclovia dell'Appennino TREMILACENTO CHILOMETRI, QUATTORDICI REGIONI DALLA LIGURIA ALLA SICILIA, PIÙ DI TRECENTO COMUNI ATTRAVERSATI, VENTISEI PARCHI E AREE PROTETTE.

La Ciclovia dell'Appennino

Questi i numeri della Ciclovia dell’Appennino, la più grande ciclovia del nostro Paese, per unire l’Italia mettendo in rete un patrimonio sociale, culturale e naturale incomparabile.

Un viaggio lungo la dorsale montana italiana per immergersi completamente nella bellezza di paesaggi e ambienti unici al mondo. L’itinerario ciclo-turistico vuole valorizzare le aree interne e i piccoli borghi italiani attraverso l’utilizzo di strade secondarie già esistenti e sottoutilizzate.

Un modo per promuovere lo sviluppo sostenibile dell’intero sistema territoriale attraversato, creando lavoro e occupazione per le attività già presenti lungo il percorso e un’opportunità per l’insediamento di nuove imprese, anche giovanili. La manutenzione delle strade secondarie è anche un modo per preservare il territorio contro i problemi di dissesto idrogeologico e difendere la sicurezza dei territori.

TREMILACENTO CHILOMETRI, QUATTORDICI REGIONI DALLA LIGURIA ALLA SICILIA, PIÙ DI TRECENTO COMUNI ATTRAVERSATI, VENTISEI PARCHI E AREE PROTETTE.
Le postazioni Misura

Le postazioni Misura

A MISURA DI DUE RUOTE È PENSATO PER DOTARE LA CICLOVIA DELL’APPENNINO, UNICO CASO IN ITALIA, DI UN SERVIZIO COSTANTE PER L’ASSISTENZA AI CICLOTURISTI.

Una colonnina per riparare le bici e ricaricarle, una rastrelliera, alcune sedute, un pannello informativo per orientarsi. Sono questi gli elementi essenziali del punto sosta attrezzato Misura, collocato in ognuna delle 44 tappe della Ciclovia dell’Appennino, al centro del paese, nei luoghi concordati con le amministrazioni locali.

Si tratta di una colonnina dotata di ogni attrezzo utile per una manutenzione di emergenza: una ruota sgonfia, o per sostituire una camera d’aria, se una vite del manubrio si è allentata o il tubo della sella è troppo basso. La colonnina è dotata anche di quattro postazione di ricarica per le e-bike.

È segno concreto dell’impegno di Misura per un paese più sostenibile e avanzato.

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